BERGEL CIRCUS:

dalla scrittura alla scena

 

Quando: il 6 e il 7 ottobre 

Orari: h 9.00 – 19.30

 

Laboratorio di tecnica teatrale volto alla costruzione di uno spettacolo.
Laboratorio didattico di carattere tecnico: durante il laboratorio verranno proposte tecniche di sperimentazione delle forme corporee, sperimentazione vocale, lavoro sul personaggio (caratterizzazione fisica, vocale e estetica), messa in scena teatrale.
Prenderemo come riferimento un copione già esistente, per sperimentarne insieme le molteplici opportunità di metterlo in scena, attraverso una propedeutica guidata che parte dalle modalità di scrittura, creazione e realizzazione di uno spettacolo teatrale.

La scrittura può essere gioco, incanto, conoscenza, per divenire ricerca, comprensione e cura di sé. Le parole, elemento costitutivo del teatro, prima di essere interpretate oralmente su un palcoscenico sono scritte, la scrittura drammatica fa parte della storia del teatro dall’inizio dei tempi fino ad oggi. Il linguaggio teatrale, dunque, è un filtro, materiale essenziale per autori, attori e registi, è grazie alla lingua che essi danno forma a un pensiero lo modellano e lo indirizzano verso canali specifici.
Avere una buona idea per un testo teatrale non significa ottenere l’interesse di chi guarda lo spettacolo poiché tale interesse è dato più dallo “spettacolo” che dall’argomento. Perciò per chi approccia alla scrittura teatrale è importante conoscere sei elementi che vanno tenuti a mente mentre si scrive un’ opera teatrale e sono: azione, personaggio, idee, linguaggio, musica, spettacolarità.
Una buona idea deve suggerire un conflitto, una crescita per il personaggio che descrive e raggiunge il senso dello spettacolo, da trasmettere a chi ne fruisce come spettatore.

 

Condotto da:

Vito Furio, teatroterapeuta, artista ‐ artigiano specializzato nella realizzazione di sculture e strumenti musicali di zucca. Trampoliere, costumista, pittore e pirografista, scenografo capo di varie compagnie teatrali, non nasconde l’attenzione verso l’uso delle nuove tecnologie per la realizzazione di videoinstallazioni e computer ‐grafica.

Si avvicina alla send art nel 2010 e continua ad esprimerne tutta la sua poesia e magia , tutt’oggi. Ha collaborato alla realizzazione di uno spettacolo teatrale portato in scena nell’Ottobre 2011, al Teatro Paisiello di Lecce, all’interno della rassegna artistica-musicale “Suoni a Sud”. Lo spettacolo esprime uno straordinario connubio tra la tradizione e la contemporaneità jazzistica e la potenza narrativa delle immagini realizzate con giochi di sabbia, nei quali viene traslato l’attore, che subisce immagini e suoni. Subito dopo crea con Alessando Morea un duo chiamato “i Sabbiastorie” raccontando storie tra teatro e disegni con la sabbia. Ha partecipato a numerosi festival di strada come ad esempio “Giri d’Arte”, “Primavera Festa delle Arti di Strada”, “La Notte Bianca a Specchia” ed ha ideato e realizzato diversi allestimenti di mostre fotografiche con l’associazione “LococMotiva” di Ginosa, all’interno dell’evento artistico culturale “Inquinamento Artistico”. Nel 2016 consegue il diploma di Teatroterapia presso L’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative.

 

http://trento.artiterapie-italia.it

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